15 Nov 2022

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Pit stop da BestDrive

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Durante il periodo invernale l’usura delle componenti meccaniche dovuta al freddo è uno dei principali motivi di rottura dei veicoli. Se non vuoi incorrere in spiacevoli sorprese alla guida, ti conviene fare un check costante di tutte le parti a rischio. Non hai idea di quali siano? Sei nel posto giusto.

 

Attenzione alla batteria!

 

In inverno ci prendiamo più cura di noi stessi: ci copriamo, evitiamo di prendere freddo e cerchiamo di schivare i malanni in agguato. Perché non fare lo stesso con la tua auto? È chiaro che la manutenzione sia sempre importante, ma lo è ancora di più quando le temperature si riducono. Facciamo un esempio: ti sei svegliato tardi e devi correre a lavoro, giri la chiave per accendere il quadro ma ecco che l’auto non parte. Se ti è già successo sai bene cosa si prova, altrimenti… beh, cerca di non scoprirlo! È tutta colpa della batteria a terra, tra gli elementi meccanici che soffrono maggiormente le basse temperature. In ogni caso, preventivare è molto semplice: basta far controllare periodicamente il livello di carica della batteria e sostituirla se datata, così da evitare sorprese che, alla guida, proprio non ci piacciono.

 

Non solo elementi meccanici: il liquido antigelo

 

Abbiamo detto che in inverno ci piace coprirci per evitare di prendere freddo, ma come facciamo a proteggere il motore? Ecco che entra in azione il liquido antigelo. Ti stai chiedendo a cosa serve? Le sue funzioni sono diverse, quindi vediamole una per una:

  • impedisce il congelamento dei liquidi
  • evita la rottura di tubi e raccordi
  • lubrifica le parti meccaniche in movimento e le protegge da ruggine e corrosione.

Chiaramente, il consiglio è di prenderti cura a 360° della tua fedele compagna di avventura, verificando anche il livello degli altri liquidi come olio del motore, liquido dei tergicristalli e dei freni. Solo quando è tutto sotto controllo l’auto non prende il raffreddore.

 

Il sistema frenante e l’asfalto invernale

 

In inverno le condizioni dell’asfalto sono molto più difficili, con il fondo che può essere sdrucciolevole, ghiacciato o bagnato. Lo spazio di frenata, di conseguenza, si allunga sensibilmente mettendo a rischio la tua sicurezza e quella degli altri. Per questo è importante effettuare un approfondito controllo del sistema frenante dell’auto, che si compone di diversi step:

  • controllo delle pastiglie dei freni, da fare ogni 15.000-40.000 km a seconda della frequenza di utilizzo del mezzo
  • verifica dello spessore dei dischi, da sostituire quando raggiungono il minimo consentito oppure ogni 80.000 km
  • sostituzione del liquido dei freni, da eseguire ogni due anni.

 

Il motore in inverno: le parti più delicate

 

Se fai fatica a prendere il via la mattina presto, specialmente quando le temperature sono basse e fuori è molto buio, allora sappi che lo stesso succede al tuo povero motore. Se, invece, appena suona la sveglia sei fresco e scattante, allora sappi che ti invidiamo ma che questo non si applica anche alla tua auto. La partenza in inverno è, infatti, il momento in cui il motore è sottoposto alla maggiore usura. I motivi sono tanti, tra cui gli attriti e la temperatura dei materiali (i quali sono pure poco lubrificati), tutti elementi che rischiano di stressare gli organi interni del motore provocando enormi guai. A soffrire sono soprattutto le pareti dei cilindri, le fasce e il perimetro dei pistoni, che strisciano l’uno contro l’altro nel peggior modo possibile, ma anche gli alberi a camme, le sedi valvole, le bronzine, i cuscinetti e gli alberi motore.

 

Perché il motore soffre con il freddo?

 

Il motivo è semplice: con le basse temperature i metalli si induriscono, aumentano gli attriti e gli elementi diventano più fragili per la mancata dilatazione. Si va, così, a sforzare il motore. Ah, se credi che questo sia solo un problema di chi abita in montagna e deve affrontare salite impervie ti sbagli di grosso. Anche in città spesso devi compiere brevi tragitti che non permettono al motore di circolare alla corretta temperatura di esercizio, sottoponendolo a usure importanti. Il messaggio dovrebbe essere chiaro, ma lo ripetiamo per i meno attenti: la vostra auto è freddolosa!

 

Il diavolo sta nei dettagli

 

Finora abbiamo parlato di interventi mirati ad assicurare l’efficienza della vettura, ma la manutenzione dell’auto in inverno non è certo finita qui. In questo periodo, ad esempio, ci sono meno ore di luce e spesso si torna a casa la sera o si esce al mattino col buio. Per la nostra sicurezza è essenziale avere la strada sempre ben illuminata: ecco perché è fondamentale la sostituzione delle lampadine dell’impianto illuminante poco prestazionali o difettose. Così, avrai maggiore visibilità sia di notte che in caso di pessime condizioni metereologiche, con presenza di nebbia o neve. A ciò si lega la sostituzione dei tergicristalli dell’auto – se rovinati: anche questi, come le luci, sono essenziali per avere una chiara visione esterna soprattutto con le frequenti piogge o le nevicate invernali. Ti stai chiedendo quando procedere al cambio dei tergicristalli? Ecco qualche consiglio:

  • se noti dei segni sul parabrezza
  • se le spazzole sono troppo rumorose al passaggio sul vetro
  • se noti il deterioramento della gomma delle spazzole.

 

La guida per la sopravvivenza in inverno è giunta al termine: non ti resta che prendere un appuntamento per un pit stop nell’officina BestDrive più vicina a te. I nostri operatori si prenderanno cura della tua auto, così da non temere le rigide temperature e averla sempre al tuo fianco.

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